A toda prisa para Argentina (o sea, memorandum per la terra dell’argento)

argentina con bandera

Questo articolo probabilmente non assomiglierà in parte o in tutto a quelli che finora sono stati inseriti qui (correrò questo enorme rischio) ma siccome può capitare facilmente di dover partire all’improvviso per il paese a forma di saco de dormir (“sacco a pelo”) o di león rugiendo (“leone ruggente”) e si hanno solo cinque minuti per imparare lo spagnolo, può essere utile sapere come aggiungere in un minuto e mezzo il tocco di argentinità alle proprie chiacchiere, anche se come approccio cheap and chic (eleganti con poco sforzo) non mi piace molto.

A chi ci rivolgiamo?

Parlando con qualcuno, non si dirà mai tú… ma vos… (che non ha nulla di reverenziale dell’italiano “voi”) e così contigo (“con te”) sarà con vos; se poi ci rivolgeremo a più di una persona, allora non diremo vosotros ma ustedes (“essi”)… cioé “voi” e “essi” si fondono cosicché “Voi di dove siete?” suonerà come “Essi di dove sono?”, anche in un discorso informale.

Come lo diciamo?

Nella formazione dei verbi si dovrà principalmente ricordare

  • di cambiare la -r finale dell’infinito in -s per formare il verbo indicativo che segue il vos (vos amás, al posto di tú amas, “tu ami”)
  • di togliere la -r finale dell’infinito per formare il verbo imperativo rivolto a una persona (“Ama!” sarà Amá, “Esci” sarà Salí)

mentre nell’uso dei verbi

  • di usare la perifrasi ir a… al posto del futuro semplice (voy a salir al posto di saldré per dire “salirò”)
  • come succede in alcuni dialetti meridionali, non usare i tempi composti per il passato ma quelli semplici (dije, “dissi” al posto di he dicho, “ho detto”)  

Cosa diciamo?

Molte parole saranno più simili all’italiano di quelle dello spagnolo standard o suoneranno come un italiano un po’ arcaico, come laburo (“lavoro”, al posto di trabajo), manyar (“mangiare”, al posto di comer), pibe (“ragazzo”, al posto di chico, da “pivetto”, cioé apprendista, ragazzo in genovese) e così via

Come lo pronunciamo?

Qui le cose si semplificano perché

  • tutte le sillabe -ce e -ci si pronunciano semplicemente -se -si senza la zeppola che però sa tanto di spagnolo (seseo)
  • la doppia elle -ll si pronuncia come la -y, o a seconda delle zone come la -g dolce italiana (yeísmo)

 

Tutto qui

Buen viaje

Giovanni

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